Franciacorta
Il Franciacorta DOCG è una delle denominazioni più prestigiose d'Italia per la produzione di spumanti metodo classico. Riconosciuta come DOCG dal 1995, si trova in un'area geografica ben delimitata tra il Lago d'Iseo, il fiume Oglio, e la città di Brescia, caratterizzata da colline moreniche formatesi durante le glaciazioni. La zona è rinomata per la qualità dei suoi vini spumanti, che vengono prodotti seguendo rigide normative che garantiscono l'eccellenza di ogni bottiglia.
Caratteristiche del territorio e del clima
Il territorio del Franciacorta è unico, con terreni morenici ricchi di sabbia e limo, ben drenanti e poveri di argilla. La vicinanza col Lago d'Iseo offre un effetto mitigante sulle temperature, rendendo il clima più temperato rispetto alle aree circostanti. Durante l'estate, il lago contribuisce a ridurre il caldo afoso della Pianura Padana, mentre in inverno protegge i vigneti dalle gelate. Questa combinazione di fattori climatici e geologici favorisce la coltivazione di uve di alta qualità.
Vini e tipologie
Il Franciacorta DOCG comprende diverse tipologie di spumanti, tutti prodotti con il metodo classico di rifermentazione in bottiglia:
- Franciacorta DOCG: spumante base con almeno 18 mesi di affinamento sui lieviti.
- Franciacorta Satèn: prodotto esclusivamente con uve a bacca bianca e caratterizzato da una pressione inferiore a 5 atmosfere, che dona una cremosità unica.
- Franciacorta Rosé: con almeno il 25% di Pinot Nero, è noto per la sua struttura e complessità.
- Franciacorta Millesimato: realizzato con uve di una sola annata, con un minimo di 30 mesi di affinamento sui lieviti.
- Franciacorta Riserva: affinato per almeno 60 mesi, rappresenta l'eccellenza della denominazione.
Storia e evoluzione
La storia della viticoltura in Franciacorta risale ai tempi antichi, ma è dagli anni '60 e '70 che l'area ha conosciuto una vera rinascita vitivinicola, grazie all'introduzione di moderne tecniche agronomiche e di vinificazione. L'evoluzione dei metodi di coltivazione e la zonazione dei vigneti hanno portato a un costante miglioramento della qualità dei vini.
Uve e vitigni
Il Franciacorta DOCG utilizza principalmente le uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco (fino al 50%), e recentemente l'Erbamat (fino al 10%). Ciascun vitigno contribuisce a creare spumanti di grande finezza, freschezza e struttura, con l'Erbamat introdotto per apportare maggiore acidità e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Geologia e zonazione
L'anfiteatro morenico del Franciacorta, con la sua varietà di suoli e microclimi, è suddiviso in diverse unità vocazionali che identificano le migliori aree di produzione. La zonazione ha permesso di valorizzare ogni vigneto, ottimizzando le tecniche colturali e la qualità dei vini ottenuti.
Dove si può produrre
- Adro
- Capriolo
- Cellatica
- Corte Franca
- Erbusco
- Gussago
- Iseo
- Monticelli Brusati
- Ome
- Paderno Franciacorta
- Paratico
- Passirano
- Provaglio d'Iseo
- Rodengo Saiano
- Brescia
- Cazzago San Martino
- Coccaglio
- Cologne
- Rovato