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Rosso Di Montalcino

Il Rosso di Montalcino DOC è un vino rosso secco prodotto interamente con uve Sangiovese nel territorio del comune di Montalcino, in provincia di Siena. Riconosciuto come Denominazione di Origine Controllata nel 1983, nasce con l’intento di affiancare il celebre Brunello, offrendo un’espressione più giovane e immediata del Sangiovese di Montalcino.

Vigneto nelle nebbiose colline di Montalcino, Toscana

Origine e identità

Negli anni Sessanta, i produttori iniziarono a distinguere il vino rosso giovane ottenuto dagli stessi vigneti del Brunello. L’idea originaria era quella di chiamarlo Rosso dai Vigneti di Brunello, ma prevalse il nome Rosso di Montalcino, più diretto e strettamente legato al territorio. A differenza del Brunello, che richiede lunghi affinamenti, il Rosso è concepito per essere apprezzato in tempi più brevi, senza perdere l’eleganza e la profondità tipiche della zona.

Il territorio

Il vino nasce nelle stesse colline di Montalcino, a circa 40 km a sud di Siena, in un’area caratterizzata da una straordinaria varietà di suoli — argillosi, galestrosi, calcarei — e da un microclima unico. Le estati sono calde e secche, ma le altitudini elevate e le escursioni termiche tra giorno e notte favoriscono la maturazione delle uve, esaltandone il profilo aromatico e l’equilibrio tra freschezza e struttura.

Caratteristiche e stile

Il Rosso di Montalcino è un vino limpido e brillante, di colore rosso rubino intenso. Al naso esprime profumi fragranti e giovanili, con note di frutti rossi, ciliegia e sfumature floreali. In bocca è asciutto, caldo e piacevolmente tannico, con una buona acidità che ne sostiene la beva.

È un vino versatile e ben bilanciato, pensato per essere consumato anche entro pochi anni dalla vendemmia, ma alcune versioni di qualità possono evolvere con eleganza anche dopo un medio affinamento.

Abbinamenti gastronomici

Il Rosso di Montalcino si abbina facilmente a primi piatti con sughi di carne, salumi toscani, formaggi semi-stagionati, carni bianche e arrosti leggeri. La sua vivacità e freschezza lo rendono adatto anche a piatti della cucina quotidiana, senza rinunciare al carattere tipico del Sangiovese toscano.

Va servito a una temperatura di 16-18°C in calici di media ampiezza, per esaltare gli aromi primari e la struttura equilibrata.

Un’alternativa moderna al Brunello

Il Rosso di Montalcino rappresenta l’anima più giovane e accessibile di uno dei territori vinicoli più importanti d’Italia. Per le cantine locali è anche una strategia produttiva importante: consente di valorizzare le uve di qualità in attesa della maturazione dei Brunelli e di proporre un vino capace di raccontare il territorio con prontezza e autenticità.

Per chi visita Montalcino, il Rosso è spesso il primo passo per scoprire le sfumature del Sangiovese in questa terra d’eccellenza.

Dove si può produrre

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